Shopfloor monitoring e monitoraggio di processo in SolidPlast

ENGEL shopfloor monitoring è uno strumento strategico per l’industria manifatturiera contemporanea. Si tratta di un sistema digitale che supervisiona in tempo reale l’intero parco macchine, garantendo trasparenza e tracciabilità lungo l’intero processo produttivo.

shopfloor monitoring...

• Analizza i dati di produzione a posteriori.

• Individua, con un semplice clic, potenziali aree di ottimizzazione.

• Richiede uno sforzo di configurazione minimo.

• Funziona in modo indipendente dal costruttore della macchina.

Tutti questi elementi contribuiscono a semplificare la gestione quotidiana, alleggerire il carico degli operatori e forniscono sempre una visione d’insieme costante, ovunque ci si trovi.

iQ process observer registra e analizza in continuo, e in tempo reale, diverse centinaia di parametri di processo, concentrandosi in particolare su quelli critici. In questo modo contribuisce a ottimizzare qualità, efficienza e costi di produzione.

iQ process observer…

• Rileva e valuta le deviazioni rilevanti per il processo.

• Ne analizza automaticamente l’impatto sulla produzione mediante algoritmi.

• Sfrutta dati e know-how per ottimizzare il processo.

• Stabilizza il ciclo di stampaggio a iniezione, contribuendo alla qualità della produzione in serie.

Nel complesso, iQ process observer consente di ridurre i costi e di risparmiare energia, riducendo al contempo il tempo necessario per le attività di supervisione delle macchine.

SolidPlast, azienda polacca con sede a Kartuzy, ha dovuto far fronte a una commessa particolarmente impegnativa: la realizzazione di un componente in poliossimetilene (POM), composto da tre elementi, destinato a una cella di misura del gas per impianti tecnologici in ambito edilizio.

Il POM è apprezzato per l’elevata resistenza meccanica e la rigidità, ma durante lo stampaggio a iniezione presenta criticità legate al ritiro. Queste problematiche si accentuano soprattutto nella produzione in serie di componenti ad alta precisione con tolleranze dimensionali molto strette.

Considerando lo spazio di produzione limitato e l’obiettivo di massimizzare la produttività, nel 2020 SolidPlast ha investito in nuove presse a iniezione:

1. una ENGEL victory 320/100 senza colonne e

2. una e-mac 265/80 completamente elettrica.

La visione dell’amministratore delegato Dariusz Barton era chiara: superare il modello del controllo qualità a posteriori, puntando invece su una produzione intrinsecamente orientata alla qualità. Con l’acquisto delle due nuove macchine di ultima generazione, è stato compiuto il primo passo.

Il successivo è stato l’integrazione dei sistemi di assistenza digitale ENGEL per l’ottimizzazione continua del processo. SolidPlast ha quindi implementato i seguenti strumenti:

• shopfloor monitoring

• iQ process observer per il monitoraggio di processo

• iQ weight control

• iQ clamp control

Il futuro appartiene alla trasparenza e alla conoscenza: un principio che assume un peso ancora maggiore in un contesto in cui le esigenze dei clienti sono in costante crescita. Dariusz Barton era alla ricerca di un fornitore capace non solo di soddisfare le richieste del presente, ma anche di essere aperto alle potenzialità digitali di domani.

La scelta è caduta su ENGEL perché offre le soluzioni digitali più smart e il miglior sistema di controllo presenti sul mercato.

L’implementazione in azienda è stata condotta in modo coerente: i nuovi operatori sono stati formati specificamente sull’utilizzo dell’intuitiva unità di controllo CC300 delle presse a iniezione ENGEL. Un passaggio fondamentale, considerata la crescente difficoltà nel reperire personale qualificato con esperienza nella tecnologia dello stampaggio a iniezione.

L’obiettivo era aumentare l’efficienza complessiva (OEE) e monitorare il processo direttamente dalla scrivania. Grazie all’integrazione di shopfloor monitoring nel portale clienti ENGEL e-connect, l’intera produzione può essere controllata e analizzata da un unico punto centrale. Il sistema fornisce indicatori chiave come tasso di scarto, tempi di fermo, tempi ciclo e molte altre variabili strategiche.

L’introduzione di shopfloor monitoring e di iQ process observer in SolidPlast, in combinazione con le nuove presse a iniezione, ha portato a risultati concreti e a significativi miglioramenti del processo produttivo. L’azienda aveva già maturato esperienza con gli assistenti digitali iQ weight control e iQ clamp control, mentre gli altri strumenti sono stati utilizzati per la prima volta.

L’integrazione di shopfloor monitoring con lo strumento di teleassistenza e-connect.24 si è rivelata chiara e semplice. È stata sufficiente una sola sessione di formazione per consentire ai nuovi operatori di comprendere e utilizzare correttamente il sistema.

Uno dei maggiori vantaggi è la tracciabilità delle eventuali anomalie e dei fermi durante i turni in cui l’ufficio non è presidiato, come spesso avviene di notte. Ora queste situazioni possono essere monitorate in modo più efficace e gli eventuali rischi previsti con maggiore precisione, consentendo interventi rapidi in caso di necessità.

Attualmente SolidPlast utilizza quotidianamente shopfloor monitoring: ogni mattina, durante una riunione di 15 minuti, vengono analizzate le problematiche emerse il giorno precedente.

Grazie a iQ process observer, Dariusz Barton è riuscito a monitorare in tempo reale i parametri di processo e ad adattarli alle esigenze operative. Il risultato è un processo produttivo stabile, con tutti i segnali di processo costantemente “verdi”. La funzione di analisi delle tendenze su base storica ha permesso di intervenire tempestivamente sugli scostamenti, evitando fermi macchina non programmati. Al tempo stesso, la disponibilità dello storico dei dati ha reso più semplice prevedere l’usura dello stampo, contribuendo così a prolungarne la vita utile.

Un esempio concreto:
Nel sistema, uno stampo era segnalato come “giallo” a causa di una forza di estrazione più elevata del normale. Un tecnico ha provveduto a pulire e lubrificare lo stampo, prolungandone così la durata. Il sistema ha inoltre rilevato problemi nella termoregolazione, nonostante le unità di controllo della temperatura provenissero da un fornitore diverso e non fossero integrate nel sistema di controllo della macchina.

Nel complesso, il monitoraggio di processo con iQ process observer ha permesso di ridurre sensibilmente tempi e costi operativi. SolidPlast risparmia circa undici ore al mese solo grazie alla diminuzione dei controlli qualità di laboratorio.

Gli alloggiamenti esterni vengono stampati con la ENGEL victory 320/100 che, oltre a iQ process observer, integra gli assistenti intelligenti iQ weight control e iQ clamp control.

Questo assistente monitora costantemente l’andamento della pressione di iniezione e adatta automaticamente il profilo di iniezione, il punto di commutazione e la pressione di mantenimento in base alle condizioni effettive. In questo modo, eventuali variazioni ambientali o delle caratteristiche del materiale vengono compensate in tempo reale, prima che possano generare pezzi difettosi.

Questo assistente intelligente garantisce l’applicazione della forza di chiusura ottimale, calcolandola a ogni ciclo di stampaggio sulla base del polmonamento dello stampo. Durante la produzione delle celle di misura del gas, è emerso che era sufficiente una forza di chiusura inferiore rispetto a quella originariamente impostata manualmente. Questa soluzione risolve il problema del sovrastampaggio, consentendo a SolidPlast di produrre pezzi privi di bave in modo completamente automatico. Al contempo, una forza di chiusura minore riduce il consumo energetico e l’usura dello stampo.